Nel caso in cui tale attività sia svolta in aree demaniali (marine o vallive), ordinariamente sommerse e prive di un reddito agrario attribuito, il reddito prodotto è considerato reddito d'impresa, da determinare su base analitica (art. 55, TUIR).

L'Agenzia delle Dogane ha provveduto all'assegnazione degli anticipi delle quote di bioetanolo soggetto ad aliquota di accisa ridotta, nell'ambito del programma agevolativo già previsto per il triennio 2003 - 2005 dalla finanziaria 2001, e confermato dalla finanziaria 2005 anche per il triennio 2005 - 2007.

La pubblicità esposta all'interno di un'area portuale, inerente l'attività esercitata da un'impresa di trasporto, deve considerarsi esente da imposta.

Sottraendo dalla tassazione i messaggi di compagnia marittima che riportano indicazioni utili, in qualche modo assimilabili a segnali stradali, il legislatore ha inteso agevolare massimamente ogni possibile orientamento a favore dei cittadini. Tale previsione normativa ha portata generale proprio perché si ritiene applicabile a ogni tipo di stazione in cui è gestito un qualsiasi trasporto pubblico.

La Corte di Cassazione ribadisce che nel caso in cui la legge in vigore al momento dell'infrazione tributaria e quella successiva prevedano sanzioni di diversa intensità , si applica la legge più favorevole, anche con riferimento alle ipotesi di ripetute infrazioni della medesima disciplina legislativa.

Per la Corte di Cassazione lo spedizioniere doganale non può essere chiamato a rispondere del mancato pagamento dell'IVA dovuta per le importazioni di merci da lui effettuate in nome e per conto della ditta importatrice, né in via sussidiaria, né in via diretta.

La Corte di Cassazione ha ribadito che è legittimo imputare a ricavi conseguiti nell'attività d'impresa i versamenti operati su conti correnti bancari, e spetta al contribuente fornire la prova contraria, in sede amministrativa o contenziosa.

Con decreto del Ministero del lavoro è stata autorizzata la proroga dell'accesso ai trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità per l'anno 2005, alle le imprese esercenti attività commerciale che occupino più di 50 addetti, per le agenzie di viaggio e turismo, compresi gli operatori turistici, con più di 50 addetti e per le imprese di vigilanza.

Con decreto del Ministero del lavoro viene concesso fino al 31 dicembre 2006 il trattamento straordinario di integrazione salariale e di mobilità nei confronti del lavoratori dipendenti delle imprese artigiane delle imprese industriali fino a 15 dipendenti operanti nel settore tessile del Circondario Empolese Valdesa.

Con la legge regionale 9 agosto 2005 il Friuli Venezia Giulia sostiene l’occupazione con interventi che, tutelando e valorizzando il lavoro, favoriscano la crescita economica e sociale della comunità e garantiscano le condizioni di un effettivo diritto al lavoro.

Con la nuova legge, in vigore dal 27 agosto, la Regione inoltre intende favorire l’integrazione tra le politiche del lavoro e quelle del sistema formativo.

In materia di formazione, la Regione disciplina gli aspetti fondanti del contratto di apprendistato al fine di agevolare le scelte professionali mediante esperienze dirette del mondo del lavoro, tirocini e orientamento. Le attività formative per gli apprendisti sono regolamentate dalla Regione sia in merito all’organizzazione, sia in merito ai criteri di finanziamento secondo una modalità ibrida tra pubblico e privato.

Ai fini del calcolo del trattamento di fine rapporto maturato nel periodo compreso tra il 15 agosto 2005 e il 14 settembre 2005 la quota accantonata a titolo di TFR deve essere rivalutata in base al seguente coefficiente: 2,150121.

Il prolungamento delle giornate lavorative oltre i sei giorni settimanali consecutivi è consentito solo in casi eccezionali connessi ad oggettive ed imprescindibili esigenze aziendali.

Così si è espresso il Ministero del lavoro che, in risposta ad un interpello, ha anche chiarito come sia possibile disciplinare, con un accordo sindacale aziendale, le ipotesi eccezionali di superamento dei sei giorni lavorativi.

L’accordo non può invece prevedere un regime ordinario di prolungamento delle giornate lavorative.

Ai fini del calcolo del trattamento di fine rapporto maturato nel periodo compreso tra il 15 luglio 2005 e il 14 agosto 2005 la quota accantonata a titolo di TFR deve essere rivalutata in base al seguente coefficiente: 1,904056.

L'INPS fornisce le indicazioni per l'attuazione del decreto interministeriale del 6 giugno che ha disposto la concessione, o la proroga, fino al 31 dicembre 2006 del trattamento straordinario di integrazione salariale e di mobilità nei confronti del lavoratori dipendenti delle aziende del settore tessile, abbigliamento, calzaturiero, e del settore del mobile della regione Puglia.

L’INPS comunica che il termine per la regolarizzazione del versamento della contribuzione per CIG e CIGS da parte dell’Enel spa e delle aziende del gruppo, nonché della Spa pubbliche, il cui capitale non è interamente in mano pubblica, fissato al 16 agosto 2005, è posticipato al 30 settembre 2005.

Il Ministero del Welfare, a rettifica di una propria affermazione precedente, ritiene possibile l'assunzione con contratto di apprendistato di giovani fino a 26 anni di età , anche nelle zone ammesse a sostegno transitorio (ai sensi dell'art. 6 del Regolamento n. 1260/1999/CE), che possono ancora godere dei fondi strutturali poiché ancora oggi considerate, dallo stesso Consiglio Europeo, caratterizzate da una situazione di particolare svantaggio.

Il Ministero del Welfare ha chiarito che il termine di 30 giorni per la comunicazione che il datore di lavoro deve effettuare alla Direzione provinciale del lavoro in caso di superamento delle 48 ore settimanali attraverso prestazioni di lavoro straordinario, decorre sempre dalla fine del quadrimestre fisso (se la contrattazione non prevede un diverso periodo), e che nell'ambito del quadrimestre la comunicazione riguarderà solo le settimane complete, mentre i giorni eccedenti saranno considerati nella comunicazione relativa a successivo quadrimestre.

In risposta ad un interpello, il Ministero del Welfare ha chiarito che gli incaricati alle vendite, che rappresentano una figura tipica di intermediari distinti dai collaboratori coordinati e continuativi (salvo limitate eccezioni di lavoratori a progetto), non sono tenuti all'iscrizione all'INAIL anche se svolgono le attività previste dal T.U. delle disposizioni sull'assicurazione obbligatoria per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, o si avvalgono in via non occasionale di auto personalmente condotte. L'assimilazione degli incaricati alle vendite ai lavoratori parasubordinati vale ai soli fini contributivi.

È in vigore dal 13 settembre, il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 2 settembre e finalizzato a contrastare fenomeni di andamento anomalo dei prezzi nelle filiere agroalimentari. A tale scopo è prevista in particolare l'intensificazioni dei controlli della Guardia di finanza e dell’Agenzia delle Entrate sulle filiere agroalimentari in cui si siano verificati anomali andamenti dei prezzi.
Il decreto contiene anche misure a sostegno dei produttori di uva da vino residenti nelle Regioni che sottoscrivano accordi col Ministero, e autorizza l'AGEA a utilizzare le produzioni ritirate dai mercati per finalità di utilità sociale, destinandole a ONLUS con fini assistenziali o ai cittadini indigenti.

La Commissione incaricata dal Ministero dell'Ambiente per la riforma della materia, in attuazione della legge 308/2004 approvata lo scorso 24 novembre (Delega al governo per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale), ha licenziato cinque decreti legislativi su danno ambientale, difesa del suolo, dell'acqua e gestione delle risorse idriche, VIA-VAS e IPPC, tutela dell'aria, rifiuti e bonifiche.

È pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Testo Unico della radiotelevisione che contiene:

• i principi generali che informano l'assetto del sistema radiotelevisivo nazionale, regionale e locale, e lo adeguano all'introduzione della tecnologia digitale ed al processo di convergenza tra la radiotelevisione ed altri settori delle comunicazioni e di massa (le comunicazioni elettroniche, l'editoria, anche elettronica ed Internet) in tutte le sue applicazioni;
• le disposizioni legislative vigenti in materia radiotelevisiva, con le integrazioni, modificazioni e abrogazioni necessarie al loro coordinamento o per assicurarne la migliore attuazione, nel rispetto della Costituzione, delle norme di diritto internazionale, e degli obblighi stabiliti in virtù dell'appartenenza all'UE.

Il Ministero dell’ambiente ha fissato il temine e le modalità di presentazione delle proposte per il co-finanziamento relative al programma comunitario Life Ambiente per l'anno 2006.

Le proposte devono essere redatte in tre copie su carta, identiche e complete, ciascuna recante le firme originali, ed una copia su dischetto o CD-ROM e devono pervenire entro e non oltre le ore 19,30 del giorno 30 settembre 2005 al seguente indirizzo: Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, Direzione per la ricerca ambientale e lo sviluppo, via Cristoforo Colombo, n. 44 - 00147 Roma.
(D.M. Ministero ambiente e tutela territorio 15/07/2005, G.U. 03/09/2005, n. 205)

È pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge che delinea la disciplina del rapporto di lavoro dei venditori a domicilio, e stabilisce il divieto di esercizio delle forme di vendita piramidali.

Il venditore a domicilio è incaricato della promozione e della raccolta degli ordinativi di acquisto presso il domicilio del consumatore finale, oppure presso il luogo dove quest'ultimo si trova anche temporaneamente per motivi personale, di lavoro o di studio, e deve sempre essere provvisto del tesserino di riconoscimento. Salvo espressa autorizzazione scritta, egli non ha la facoltà di riscuotere il corrispettivo degli ordinativi di acquisto, né di concedere sconti o dilazioni di pagamento.

Il compenso degli esercenti l'attività senza vincolo di subordinazione è costituito dalle provvigioni sugli affari che hanno avuto regolare esecuzione. La misura delle provvigioni e le modalità di corresponsione devono essere stabilite per iscritto.

È stata pubblicata in G.U. il 2 settembre la legge che regolamenta l'attività di acconciatore esercitata in forma di impresa e l'assoggetta ad autorizzazione concessa con provvedimento del comune, previo accertamento del possesso dell'abilitazione professionale.

È pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Codice della nautica da diporto, effettuata in acque marittime ed interne, a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro. Il decreto legislativo era stato licenziato definitivamente dal governo durante la seduta del 1° luglio.

Il Codice è ispirato alla semplificazione delle procedure e tocca alcuni aspetti della materia:

• la progettazione, la costruzione e l'immissione in commercio di unità da diporto;
• l'iscrizione, la registrazione delle imbarcazioni;
• la licenza di navigazione;
• i requisiti dell'equipaggio;
• la patente nautica;
• la formazione e la cultura nautica;
• il complesso delle disposizioni sanzionatorie.

Per quanto non è disciplinato dal Codice, lo stesso decreto legislativo rimanda alla fonte regolamentare, agli usi di riferimento, o al Codice della navigazione.

Il Ministero della Salute, nell’ambito delle misure di lotta contro l’influenza aviaria, ha definito le modalità commercializzazione di volatili da cortile e di prodotti a base di tali carni, nonché della produzione di tali preparati.

Con un provvedimento che parte da segnalazioni di cittadini e di associazioni di consumatori su una generalizzata prassi di raccolta e utilizzo di informazioni poco rispettosa della privacy, il Garante ha stabilito i termini entro cui le compagnie di radiotaxi possono adoperare i dati dei clienti.

Così permane la liceità di usare i dati strettamente necessari e indispensabili per l’effettivo svolgimento del servizio: si pensi, ad esempio, al nominativo, all’indirizzo o al numero telefonico del cliente utilizzati per metterlo in contatto con il taxi indicato o per garantirgli una prestazione migliore. Tuttavia, svolto il servizio, tali dati devono essere cancellati o conservati per una durata non superiore ai trenta giorni.

È stata diramata l'attesa circolare con le indicazioni operative del Ministero dell'Interno riguardo alle nuove norme del Codice della strada introdotte dalla legge n. 168/2005, di conversione del d.l. 115/2005.

Le modifiche rappresentano un intervento di rigore, specialmente per quanto riguarda la circolazione di ciclomotori e motocicli, che mira all'obiettivo europeo della riduzione del 50% delle vittime per incidenti stradali entro il 2010. La nuova disciplina inasprisce le regole per la concessione della patente per moto e motorini e le sanzioni connesse alla violazione delle regoale del Codice della Strada.

Il Ministero dei Trasporti fornisce chiarimenti sulla legge n. 168 che introduce alcune novità relative al rilascio del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori.

Innanzitutto, per coloro che compiono la maggiore età dal 1° ottobre 2005 è previsto il conseguimento del certificato di idoneità attraverso esame; mentre coloro che divengono maggiorenni entro il 30 settembre 2005 possono ottenere il rilascio del certificato senza sostenere alcun esame, ma presentando all’Ufficio provinciale del Dipartimento dei trasporti terrestri una domanda contenente la seguente documentazione:

• attestazione di versamento di € 29, 24 su conto corrente n. 4028;
• attestazione di versamento di € 5,16 su conto corrente n. 9001;
• certificato medico, di data non anteriore a sei mesi, che dimostri il possesso di condizioni psicofisiche non ostative all’uso del ciclomotore (tale obbligo è riferibile anche a coloro che devono sostenere l’esame);
• attestato di frequenza di uno specifico corso presso un’autoscuola.

Il 2 settembre il Consiglio dei Ministri ha approvato il Codice che razionalizza e semplifica la disciplina delle assicurazioni private: il provvedimento si compone di 355 articoli in sostituzione e aggiornamento delle oltre 1.000 norme che regolavano il settore.

Il Ministero dei Trasporti comunica che la procedura informatica per l'attuazione delle previsioni contenute nel D.M. dell'8 giugno, relative all'acquisizione dei dati relativi ai veicoli provenienti dall'area intracomunitaria ai fini del controllo dell'avvenuto assolvimento degli adempimenti fiscali in materia di IVA prima dell'immatricolazione, non è stata ancora definita.

Fino ad una nuova comunicazione del Ministero, che indicherà il termine a partire dal quale la procedura sarà operativa, continueranno pertanto ad applicarsi i procedimenti vigenti.

È stato pubblicato in G.U. il decreto del Ministero dell'Ambiente che definisce i criteri e le procedure di ammissibilità dei rifiuti nelle discariche.

A decorrere dal 14 settembre 2005 (data di entrata in vigore del decreto) saranno ammessi in discarica, esclusivamente, rifiuti che risultano conformi ai criteri di ammissibilità della corrispondente categoria di discarica, per accertare la quale verranno impiegati specifici metodi di campionamento e di analisi, a seconda che si tratti di rifiuti inerti, non pericolosi o pericolosi.

Tenuto conto che le discariche per rifiuti pericolosi hanno un livello di tutela ambientale superiore a quelle per rifiuti non pericolosi, e che queste ultime hanno un livello di tutela ambientale superiore a quelle per rifiuti inerti, è ammesso il conferimento di rifiuti che soddisfano i criteri per l'ammissione ad ogni categoria di discarica in discariche aventi un livello di tutela superiore.

A decorrere dalla predetta data è inoltre abrogato il decreto del Ministro dell'ambiente del 13 marzo 2003.

L'obbligo di comunicare alle autorità di pubblica sicurezza le generalità delle persone alloggiate sussiste anche per chi esercita saltuariamente il servizio di alloggio e prima colazione (bed & breakfast).

Sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 13 settembre tre provvedimenti che mirano a promuovere la competitività delle imprese italiane attraverso l'innovazione tecnologica.

Il Dipartimento per l'innovazione tecnologica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero per le attività produttive hanno stanziato con decreto interministeriale una somma complessiva di 630 milioni di Euro per la produzione di programmi di innovazione basati sulle tecnologie digitali.

L'intervento governativo mira a promuovere:

• programmi in settori industriali a maggiore potenzialità ed alto contenuto tecnologico;
• programmi di innovazione di processi strategici aziendali rafforzando l'aggregazione in distretti e filiere.

Il termine del 15 agosto 2005, entro il quale gli Organismi pagatori avrebbero dovuto assegnare ai produttori i titoli all'aiuto definitivi è slittato al 30 novembre 2005.